L’inizio del 2020 è stato profondamente significativo per la nostra nazione e per tutto il mondo. Sicuramente l’emergenza maggiore è quella sanitaria ma sappiamo che non è l’unica: altri comparti sono stati indirettamente coinvolti e dovranno reagire appena ne avranno l’occasione. Tra i settori maggiormente colpiti troviamo quelli della cultura e del turismo che sono inscindibilmente legati alla presenza del pubblico. Il legame è però reciproco poiché i luoghi della cultura, il nostro patrimonio, come le aree archeologiche, i parchi naturalistici, i musei e le istallazioni sono indispensabili per il singolo cittadino e per la collettività.

Ed è in quest’ottica, e in questo momento caratterizzato da limitazioni negli spostamenti e nella socialità, che le tecnologie digitali assumono un grande interesse anche nel campo della valorizzazione, della fruizione e dell’educazione al patrimonio.

La Realtà Virtuale, arricchita da gemelli digitali del reale, da ricostruzioni tridimensionali storiche e dalla narrazione con tecniche comunicative capaci di raccontare contenuti scientifici a tutti, diviene uno strumento potente per le visite a distanza dei parchi archeologici e dei musei, per la fruizione generale del patrimonio, e per l’educazione nelle scuole.

Il nostro team, forte delle competenze trasversali tra gli ambiti della comunicazione, delle nuove tecnologie applicate, dell’archeologia, della storia dell’arte e unitamente alle buone capacità collaborative con Enti ed Amministrazioni competenti, è in grado di offrire servizi per il turismo e per la cultura.